venerdì, settembre 19, 2008

...e di nuovo l'autunno

Mi ricordo
l'odore dei girasoli
sul finire dell'estate
e la luce che sbiancava
e virava a settembre.
Mi ricordo le voci del pensiero
sottomesse al suo arrivo
come l'acqua alla forma dell'intorno.
E viene un vento
un bacio
come un respiro d'infinito.
Mi ricordo di foglie non più verdi
e del loro ritorno
a baciare la terra.
Come una stella
dal cielo
alla sua pelle
alle mie labbra.
E le sue labbra
socchiuse
morbide di rosso.
Nel ventre
le sabbie dei deserti
oasi
piogge
nevi
e altipiani d'oriente.
Dalle mie colline infinite
all'oceano del tutto
un volo
un passo
un bacio ancora
mi ricordo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma quant'è bella. Bellissima matteo...

Instantempo ha detto...

Complimenti...