venerdì, agosto 31, 2007

L'isola

In una terra di confine
Sento salire odore di sdegnata verità
Tra meandri di raggi d’oro

Parlami di te, terra d’avori e di misteri, di sabbia fumosa e petali
Parlami di rabbia e dolore
Di deturpati paesaggi rossastri e dei loro tramonti: crepuscoli accecanti

Manda piogge equatoriali a lavarmi l’anima
Urlami lo sdegno della violazione

Ti sarò accanto, se vorrai
Ti sarò accanto per farti respirare
Per accarezzarti nel tuo riposo in un letto di seta

Parlami di affanno e terrore
Socchiudi gli occhi e bagnami di lacrime, di fervide emozioni
Schiaffeggia volti indifferenti, frantuma la loro roccia

Accecami

Sussurrami parole e musiche
Danze tribali e riti catartici

Soffia su di me venti caldi
Mostrami spiagge oceaniche di preziosi colori

Fa’ che riesca a comprendere la mia impotenza
Fa’ che riesca a comprendere il bisogno di te
L’inquietudine di non svegliarmi al tuo fianco

E ti sarò accanto, ancora, se vorrai
Ti sarò accanto per trasportarti in un respiro tenue
Per vederti fluttuare nella quiete

Ti sarò accanto.