martedì, ottobre 10, 2006

-In solitudine-

Raccolgo frammenti di mondo
in questo luogo d'infinito
diramarsi.
Ogni anima può vendicarsi
dei sogni infranti
come gli specchi della propria
esistenza.
Esiste un luogo di dolci tentennamenti,
di vortici che annodano
le pietre sepolcrali del pensiero,
di brezze sottili che fusciano
sull'erba candida di sole,
madida del sudore del mondo,
di oniriche pietre in rovina
accovacciate su spiagge schiumose, di notte.
Di notte il pensiero s'annida
nell'angoscia,
o, furtivo, s'acquatta su lidi proibiti,
come lo scorrere d'una fiumana.
Esiste
tutt'intorno
il luogo dell'arte.

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