Homer 2
"Non ti ho mentito! Stavo scrivendo una novella con la mia bocca!"
venerdì, maggio 23, 2008
venerdì, maggio 16, 2008
Meriggio
Una donna un volto
segnato dal passo marziale dei cucchiaini
in un caffè
siede
sorridendo (burlando(si) il (del) suo stesso sorriso) ad un conoscente
Oh dama di corte!
A cosa rivolgi lo sguardo del tuo cervello?
Quale cadavere in decomposizione
galleggia nella tua tazza di tè?
E nei tuoi gesti lenti?
I tuoi occhi parlano.
Una donna un volto
segnato dal passo marziale dei cucchiaini
in un caffè
siede
sorridendo (burlando(si) il (del) suo stesso sorriso) ad un conoscente
Oh dama di corte!
A cosa rivolgi lo sguardo del tuo cervello?
Quale cadavere in decomposizione
galleggia nella tua tazza di tè?
E nei tuoi gesti lenti?
I tuoi occhi parlano.
giovedì, maggio 15, 2008
Interruzione
Aggrapparsi graffiando
le pareti del tempo
e raccogliere ogni goccia
di umore del mondo.
Tirare sassi all'aria
nel mezzo di un meriggio pallido.
Candido il colore delle tue vesti
come dell'alba inoltrata
già calda di splendore.
E mi sovviene
disteso
un corpo.
Aggrapparsi graffiando
le pareti del tempo
e raccogliere ogni goccia
di umore del mondo.
Tirare sassi all'aria
nel mezzo di un meriggio pallido.
Candido il colore delle tue vesti
come dell'alba inoltrata
già calda di splendore.
E mi sovviene
disteso
un corpo.
sabato, maggio 10, 2008
Maggio
Tienimi tra le tue pieghe
mentre disfai letti e stagioni.
Tienimi al caldo
di un uno sguardo tenue
di un pensiero
che non ha nome.
Sai?
Il rosso di queste sere
è il mio sangue che disseta la terra.
Tienimi tra le tue pieghe
mentre disfai letti e stagioni.
Tienimi al caldo
di un uno sguardo tenue
di un pensiero
che non ha nome.
Sai?
Il rosso di queste sere
è il mio sangue che disseta la terra.
venerdì, maggio 09, 2008
Elisir
Avere le mani in grado di prendere
le cose a cui nessuno può arrivare
mani di bimbo
piccole e fredde di sole
avere te che non conosco
che mi cammini nel sangue.
In un buio di sguardi indecisi
sorrisi
e mezze lacrime
avere l'alba da toccare nel letto
e un passo
da portare su strade immacolate
di ghiaia ed estate.
Avere sete
e sudore
da vendere al cielo plumbeo
nero di promesse e tentazioni.
Avere suoni
da gridare
come raggi di tempesta
come grida l'acqua
resta
un pezzo di corpo da leccare
fino a non avere più fame.
Avere le mani in grado di prendere
le cose a cui nessuno può arrivare
mani di bimbo
piccole e fredde di sole
avere te che non conosco
che mi cammini nel sangue.
In un buio di sguardi indecisi
sorrisi
e mezze lacrime
avere l'alba da toccare nel letto
e un passo
da portare su strade immacolate
di ghiaia ed estate.
Avere sete
e sudore
da vendere al cielo plumbeo
nero di promesse e tentazioni.
Avere suoni
da gridare
come raggi di tempesta
come grida l'acqua
resta
un pezzo di corpo da leccare
fino a non avere più fame.
mercoledì, maggio 07, 2008
domenica, maggio 04, 2008
Notte a SBT
Se il mare fosse immobile
lo guarderei distratto da te
che ruggisci in un cuore puro
Ma è grigio d'inverno
e strade
e ferrovia
e pioggia sospesa in un rantolo di cielo
Se il mare fosse immobile
lo guarderei distratto da te
che ruggisci in un cuore puro
Ma è grigio d'inverno
e strade
e ferrovia
e pioggia sospesa in un rantolo di cielo
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