mercoledì, giugno 06, 2007

Aria di sera
Fatti mondo, mi dico,
fatti mondo e muori
come muore chi non piega più
le labbra.
Come un muro antico
resta rudere,
metti radici in un bosco
cosparso di vento.
Di nulla.
Di vita.
Dove noi non siamo più.
Muori.
Come l'alba abbagliata dalla luce,
come la voce,
quando lei ne resta fuori.
Muori come il canto del passato
quando nessuno
ne ascolta il suono,
il dono.
Muori,
come un uomo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Davvero molto bella Teo... i miei complimenti anche se molto profani in materia!

Anonimo ha detto...

Ottimista... sempre a modo tuo...( Morena)