Dunque, oggi inauguro il mio blog. Nell'incertezza più totale. Poche parole: spero che qualcuno legga, ma, alla fine, non è così fondamentale. E' bello avere un proprio spazio, poi vedremo.
Da "Argo il cieco", di Gesualdo Bufalino:
LOCANDINA DELLE INTENZIONI. CAPITOLO ZERO.
Perduta per timidezza l'occasione di morire, uno scrittore infelice decide di curarsi scrivendo un libro felice. Ne chiede l'argomento, secondo l'uso, ai cento occhi della memoria e ai solluccheri di gioventù. Senonché, più il racconto va avanti, e si trucca di fiabe, e formicola di luminarie, più lascia varchi fra le righe al soffio del nero presente. Non resta allo scrittore che differire sine die la salute, pago d'aver cavato dall'avventura qualche lusinga ad amare l'inverosimile vita.
Partire da questa ipotesi. Poi si vedrà che succede.
6 commenti:
scrivi cose tue.
auguri
bella lì
Bella Matteo.
Scrivi, che fa sempre bene.
Grazie ragazzi.
Ale lo farò.
Filo lo farò.
vai vai...
Speriamo che la balena non caghi.
Grazie a tutti.
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